“L'istruzione è la continua riorganizzazione o ricostruzione dell'esperienza” (J. Dewey). A partire dalla corrente pedagogica attivista di fine ‘800 (“Attivismo pedagogico” fondato da Dewey), il concetto di “esperienza” nell’apprendimento diventa fondamentale per generare percorsi di comprensione pratica, individuale e di gruppo. La didattica attiva, attraverso strumenti laboratoriali, conferisce allo studente una modalità di analisi e di risoluzione delle problematiche di tipo costruttivista. Ogni risorsa partecipa dinamicamente alla costruzione del processo di apprendimento, elaborando strategie e percorsi attivi di comprensione che agevolano e consolidano abilità fondamentali nel sistema scolastico e sociale. La scuola deve rispettare la spontaneità e promuovere l’attività, favorire la ricerca e la cooperazione, superare l’individualismo e riconoscere il bisogno espressivo del singolo e del gruppo. OBIETTIVI:

• Analizzare pro e contro del modello
• Favorire l’utilizzo di una didattica innovativa, partecipativa
• Utilizzare la griglia valutativa delle attività laboratoriali/partecipative (T-Chart)
• Favorire processi di analisi di gruppo (Brainstorming, Time Management, ecc)
• Utilizzare la didattica laboratoriale come “atto di fiducia”